BICI ELRAY: A PADOVA IL RISULTATO DI UN’AMICIZIA NATA A SAN DONA’

Venticinque. Tanti sono gli anni di una conoscenza e di un’amicizia, che, anche se interrotta ad un certo punto per varie fasi della vita che li ha portati lontani, li ha poi ricongiunti.

E dalla ricongiunzione, oltre all’amicizia riconsolidata, è sorta una società. E’ la storia di Patrick Ray Pugliese, personaggio eclettico ed estroverso, noto per aver partecipato al Grande Fratello 4 e per aver lavorato per Striscia la Notizia di Canale 5, ma anche per aver corso in Mountain Bike da professionista e di Massimo Poli, toscano trapiantato a San Dona’, che lavora nel mondo delle lavatrici industriali con il pallino e la passione per lo sport.

I due si sono conosciuti proprio nel territorio perche’ Patrick, figlio di papa’ italo argentino e mamma ungherese e’ nato in Iran, ha vissuto la sua infanzia a San Dona’ di Piave dove ha conosciuto Massimo Poli, anche lui trapiantato nel sandonatese.

Da qui Patrick ha vissuto poi nel Principato di Monaco e negli Stati Uniti passando per il Grande Fratello e la collaborazione con Mediaset.

Ora la collaborazione e’ nata con Massimo da un’idea di Patrick che ha sempre avuto una passione per le bici, che ha iniziato a progettare nel 1995.

Dopo 4 anni di gare di Mountain Bike il suo lavoro da atleta si e’ trasformato in quello da progettista e i modelli di bici che questo week end sono stati presentati alla fiera Expo Bici a Padova, sono dei capolavori costruiti con foderi posteriori curvi, copiati da molti con successi di vittorie anche in prove mondiali e di coppe del mondo.

Ora, dopo 20 anni dal 1995, con uno staff d’eccezione, Patrik e Massimo hanno messo in piedi quello che ritengono essere il migliore marchio di mountain bike da competizione al mondo, Elray.

Staff che consiste, oltre a Massimo Poli che cura anche la parte commerciale, anche in tecnici di tutto rispetto come Danilo Gioia ex Jeti, grande campione del settore.

Le bici hanno un valore aggiunto, credute, pensate e progettate con dei telai d’eccezione costruiti in tubi di titanio che provengono da Boulder, in Colorado, dove esistono degli artigiani che lavorano questo materiale in una qualita’ superiore, ed ecco che cosi’ diventano una garanzia a vita, pressoche’ indistruttibili, mentre una versione più’ spartana e’ stata presa in mano dal pluripremiato e funambolico atleta Gip che sta sviluppando nei deserti e sulle nevi una nuova fat specifica per lo snowboard e per il surf.